Lago di Como e Villa Carlotta

Villa Carlotta con sosta a Varenna e Bellagio sulle tracce di Andrea Vitali e profumo di missoltini. 

Con la consueta, impeccabile organizzazione della LUM, alle 7,30 in punto ci mettiamo in marcia: direzione lago di Como.

Si arriva a Varenna ed il lago ci accoglie con un cielo velato rotto a tratti da squarci di sole. Per i fotografi la luce è ottima!

Il tempo di guardarci intorrno prendere un cappuccino e siamo pronti per il traghetto per Bellagio.

Mi sembra di essere in un romanzo di Andrea Vitali. Mi aspetto di vedere da un momento all’altro uno dei suoi personaggi: il marescialllo Maccadò o la levatrice Aristidina Zambecchi.

Bellagio ci accoglie con le sue strade in salita ed i colori dei fiori.
Ce ne andiamo a spasso senza una meta precisa cercando scorci da fotografare. A pranzo non potevo non assaggiare i missoltini, pesce essiccato al sole dal sapore deciso, mi ricordano certi mercati di strada in Kenya!

Alle 13,30, preciso come un cronometro, Bruno ci richiama all’ordine e ci imbarchiamo per villa Carlotta. 
Durante la traversata fotografo scorci di lago pieni di colori.
Villa Carlotta ci attende con la sua grazia ed eleganza e la guida ci fa rivivere la storia di principi, imperatori, belle donne e storie drammatiche.

Il tempo vola e ci attende la visita ai giardini ed al parco dove colori e scenografie suggestive ci fanno dimenticare i sentieri ripidi. 
Il tempo scorre veloce, ci attende il traghetto del ritorno ed il lago, quasi a salutarci, ci offre un cielo corrucciato rotto da lame di sole che fanno brillare i colori delle case affacciate sul lago.

Si rientra a Manerbio e ci salutiamo, la LUM chiude i battenti fino al prossimo anno accademico.