Bali

Bali: paese dei colori, della religiosità serena. 

Dalle pianure verdissime all’alba vista dalla sommità di un vulcano. Guide locali esperte ed amichevoli. Food street e frutta tropicale acquistata per strada e ristoranti al top a prezzi incredibili. Il viaggio a Bali nasce quasi per caso: da un prezzo particolarmente interessante per il volo da volo da Milano a Bali con la Singapore Air Line. Cominciamo a pensarci e, guarda il caso, scopriamo che una nostra amica ha, a sua volta, un’amica che si è trasferita a Bali e gestisce un diving. Ci mettiamo in contatto e l’organizzazione del viaggio è tutta in discesa. Era periodo di bassa stagione, e quindi pochi turisti. Abbiamo così girato tutta l’isola con un pulmino carico di tutte le nostre attrezataure subacquee in compagnia dell’autista e della guida (che era anche il nostro istruttore sub). Il fascino di questo paese ci ha colpito subito, il sorriso delle persone, le loro “Cerimony” per ogni occasione ci davano la sensazione di vivere in un piccolo angolo di paradiso. Muniti di cappello, scarpe comode e l’immancabile Nikon, abbiamo scarpinato per risaie, pezzi di jungla e villaggi microscopici persi nel verde dove si veniva accolti come amici di vecchia data. Quando si incontra qualcuno è obbligatorio salutare (anche qui il sorriso è la chiave che apre tutte le porte) e poi chiedere come stai, informarci sulla famiglia, e, a nostra volta dire da dove si viene, e così via. Noi europei, che siamo restii a tanta confidenza, veniamo considerati un po’ strani e, qualche volta anche un po’ maleducati. Per il mangiare non ci sono problemi se vi piace il sapore delle spezie e qualche volta un peperoncino che fa lacrimare. Il piatto classico di pasta o di riso con pollo e verdure saltato nella wok costa un paio dii dollari a cui aggiungere altrettanti per una bottiglia di birra. Se poi vi piace la frutta non resta che fermarsi in un mercatino lungo la strada e farne incetta, non si spende niente! La vista ai templi indu e buddisti è una pausa salutare, la calma e la serenità dei luoghi ti entrano dentro e, religiosi o meno, non si può sfuggire al senso di pace che entra nel cuore. Per non farci mancare niente abbiamo fatto anche l’ascesa al vulcano per ammirare l’alba, lo spettacolo merita qualche ora di arrampicata che taglia le gambe.